Tirreno-Adriatico numero 60, ecco il percorso: nel solco della tradizione, ma c'è l'inedita Frontignano

Sette tappe, 1.130 km e 14.610 metri di dislivello. Sono questi i numeri chiave della Tirreno-Adriatico Crédit Agricole che è stata svelata quest'oggi presso il Teatro della Concordia di San Benedetto del Tronto.

Quella del 2025 sarà la 60^ edizione della Corsa dei Due Mari, tutte consecutive, un traguardo importante per un appuntamento che anno dopo anno ha saputo rinnovarsi diventando un vero e proprio punto focale della stagione ciclistica, come confermano le ultime edizioni che, dal 2019 in poi, hanno visto vincere corridori che si sono imposti nei Grandi Giri come Simon Yates, Primoz Roglic, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, padrone assoluto nel 2024.

Il lungo viaggio nell'Italia centrale, che toccherà cinque regioni, partirà il 10 marzo da Lido di Camaiore con una cronometro individuale per concludersi il 16, a sei giorni dalla Milano-Sanremo, come consuetudine a San Benedetto del Tronto. Nel mezzo il solito mix di frazioni, mantenendo il classico schema degli ultimi anni, con tre occasioni per le ruote veloci pensando alla seconda tappa con traguardo a Follonica, la quarta che terminerà a Trasacco e la settima appunto sul lungomare marchigiano. La terza e la quinta giornata di corsa, invece, strizzeranno l’occhio ai finisseurs con tanti strappi verso Colfiorito (nei pressi di Foligno dopo ben 239 km) e poi a Pergola, la frazione precedente a quella decisiva, ovvero la sesta che da Cartoceto a Frontignano proporrà un arrivo inedito, con gli ultimi 7 km vicini al 9% di media.