Per le GF italiane una pioggia di cancellazioni: resistono "Strade Bianche" e "Via del Sale"

Il mondo delle Gran Fondo ha pagato un prezzo pesantissimo al dramma Covid-19 che, ancor prima che gli eventi sportivi professionistici, ha recato un danno enorme agli organizzatori delle cicloturistiche di tutto il mondo.

Una pioggia di cancellazioni per quasi tutti i grandi eventi italiani, dalla Nove Colli di Cesenatico rinviata al 23 maggio 2021, alla Maratona delle Dolomiti che ha indicato la data del 4 luglio 2021 dopo aver alzato bandiera bianca per quest'anno. E poi ancora niente Sportful Dolomiti Race, le Gran Fondo dedicate a Michele Scarponi o quella internazionale per Felice Gimondi, sino alla Campagnolo di Roma e alla “Stelvio Santini”, che si è disputata lo scorso 7 giugno (con Vincenzo Nibali al “via”) solo in forma virtuale, sulla piattaforma Rouvy.

All'estero non è andata certo meglio, dall'Oetztaler sulle montagne austriache ai grandi festival di Londra (la Prudential RideLondon di metà agosto è stata cancellata in toto, gara dei professionisti compresa) e di gran parte del mondo.

In Italia chi si salva? Detto che sarà comunque complicato pensare di poter organizzare eventi del genere entro l'autunno, con partecipazione di migliaia di persone, ci proveranno la Strade Bianche di Siena, spostata dall'8 marzo al prossimo 13 settembre, e la Gran Fondo Via del Sale nel cuore della Romagna, con la 24esima edizione fissata alla data dell'11 ottobre (rispetto al 19 aprile), pochi giorni prima dell'arrivo del Giro d'Italia che disputerà la “Nove Colli Stage”, proprio in omaggio alla storica GF che non vedremo nel 2020.