Demare è imprendibile: tris d'autore a Brindisi, Sagan e Matthews battuti nel giorno dei ventagli

Semplicemente imprendibile. Arnaud Demare è il principe delle volate al Giro e il tris è servito sulla ruota di Brindisi, dove il campione francese plana in maglia ciclamino battendo ancora Peter Sagan e Michael Matthews, per un podio regale nella settima tappa di un Giro d'Italia che oggi ha rischiato di cambiare per qualche uomo di classifica. Da segnalare la nuova media record per una tappa in linea del Giro, visto che oggi il gruppo ha letteralmente volato a 51,234 km/h di media.

Sin dai primi km della frazione altimetricamente più semplice, 143 km piatti con partenza da Matera, il vento ha creato la possibilità di dare il via a ventagli, accesi dalla Deceuninck-Quick Step e nei quali hanno rischiato grosso soprattutto Jakob Fuglsang, Rafal Majka, Domenico Pozzovivo e Simon Yates. Tutti sono riusciti a rientrare e, pur in un finale condizionato pure da qualche caduta, alla fine i big sono arrivati assieme verso un finale che ha poi visto trionfare ancora il transalpino della Groupama-FDJ, con Swift ai piedi del podio davanti a Hodeg, Barbier e Ballerini, mentre Elia Viviani (e un deludente Fernando Gaviria, appena alle sue spalle) si è dovuto accontentare solo del 10° posto, senza aver mai trovato la possibilità di risalire nell'ultimo km, pilotato da Consonni.

Sabato un'attesa volata (ma ci sono parecchi strappi in precedenza) prima di salire a Roccaraso, con Joao Almeida sempre in rosa e il traguardo di Vieste che potrebbe regalare a Demare il gran poker.