Nibali e Almeida pagano dazio a Roccaraso da Kelderman e Fuglsang, ma la tappa è di Guerreiro

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Stradagiro d'italia 2020

Nibali e Almeida pagano dazio a Roccaraso da Kelderman e Fuglsang, ma la tappa è di Guerreiro

Il Giro parla portoghese sul secondo arrivo in salita, con il corridore della Deceuninck che mantiene la maglia rosa prima del giorno di riposo.

Il Giro d'Italia 2020 parla portoghese. Con Joao Almeida che completa la sua settimana in maglia rosa, arriva anche il successo di tappa del connazionale Ruben Guerreiro sul secondo arrivo in quota a Roccaraso, per regalare all'EF il bis dopo il trionfo di Caicedo sull'Etna.

Guerreiro, al primo hurrà in una corsa World Tour, ha coronato una fuga di 8 uomini (comprendente Giovanni Visconti, nuova maglia azzurra virtuale solo per qualche km, che cederà nel finale) che ha avuto la meglio sul gruppo, con i grandi a studiarsi per scatenarsi solo nell'ultimo, durissimo km sotto la pioggia. Mentre Castroviejo si piegava nello sprint a due, con Bjerg sul podio di tappa, ecco dall'ottava posizione in giù lo scontro frontale tra gli uomini più attesi, con Kelderman e Fuglsang brillantissimi e in grado di guadagnare qualche secondo su Majka e Pozzovivo, 14 su Nibali e Bilbao e 18 sulla maglia rosa Almeida.

Per il siciliano della Trek-Segafredo non un grande segnale, anche se l'arrivo così esplosivo certo non si adattava alle sue caratteristiche; alla vigilia del giorno di riposo (e dei temuti tamponi...) in programma lunedì, la classifica generale vede ora Almeida in rosa con 30 secondi su Kelderman, sempre più pericoloso considerando anche le sue qualità a crono, mentre dietro a Bilbao (3° a 39”) ecco Pozzovivo 4° a 53”, Nibali 5° a 57” e Fuglsang ancora in risalita, 6° a 1'01”.

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