Arnaud Demare, che riscatto alla Paris-Tours! Sua la classica di casa in maniera... anomala

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradacalendario internazionale

Arnaud Demare, che riscatto alla Paris-Tours! Sua la classica di casa in maniera... anomala

Lo sprinter transalpino attacca in prima persona tra sterrati e cotes, andando a riprendere con Stuyven i coraggiosissimi Bonnamour, alla fine secondo, e Dewulf che chiude quarto. Pasqualon miglior italiano con l'ottava piazza.

Non ha vissuto una grande stagione, dopo il super 2020 post Covid con le vittorie in serie al Giro d'Italia e non solo.

Sino ad oggi, ultima chance di questo 2021, Arnaud Demare aveva messo assieme vittorie in corse tutt'altro che di primo livello, ma conquistando l'edizione n° 115 della Paris-Tours, lo sprinter transalpino della Groupama-FDJ ha messo un bel mattoncino. Anche perchè il trionfo è arrivato in maniera tutt'altro che da attendista; “Nono” è stato bravissimo ad attaccare in prima persona tra gli Chemin de Vigne, gli sterrati tra le vigne che hanno caratterizzato, assieme al vento e ad una media folle, gli ultimi 50 km di corsa.

Demare è rientrato, assieme al vincitore della Sanremo, Jasper Stuyven, su Stan Dewulf e Franck Bonnamour a soli 500 metri dalla conclusione, dopo un inseguimento di oltre 15 km; il belga dell'AG2R Citroen e il francese della B&B Hotels erano stati bravissimi a resistere, in fuga dai -45 assieme a Frederik Frison (poi tradito da una foratura sull'ultimo sterrato ai -12 km), con Bonnamour piegato nello sprint finale dal solo Demare, concludendo quindi secondo davanti a Stuyven e Dewulf.

A 40 secondi il gruppo principale (molto ridotto), regolato da Danny Van Poppel su Bryan Coquard, con Andrea Pasqualon che si regala un buon ottavo posto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
42
Consensi sui social