Aru e Pozzovivo rinunciano al tricolore pensando al Tour, ma i motivi sono molteplici

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Aru e Pozzovivo rinunciano al tricolore pensando al Tour, ma i motivi sono molteplici

Tra altura, tamponi da effettuare e un percorso adatto, gli scalatori di UAE e NTT non correranno domenica in Veneto. Il sardo: "Punto tutto sul Tour".

I motivi sono molteplici, anche se le polemiche ci sono sempre in questi casi e la norma che una mancata partecipazione ai campionati nazionali impedirebbe la presenza nelle rassegne con la maglia azzurra, verrà... dribblata.

Parliamo di Fabio Aru e Domenico Pozzovivo, che domenica non saranno in gara nella prova tricolore su strada da Bassano del Grappa a Cittadella, mentre ci saranno sostanzialmente tutti gli altri campioni del nostro ciclismo. Il sardo del Team UAE ha ufficializzato la sua scelta ieri, lui che aveva conquistato la maglia tricolore ad Ivrea nel 2017: “Con il mio team, seppur a malincuore, abbiamo optato per rinunciare alla partecipazione al campionato italiano”.

Aru si trova in altura a Sestriere con lo stesso Davide Formolo che, da campione in carica, scenderà in Veneto quest'oggi e domani proverà a difendere il titolo su un percorso che non è esattamente ideale per gli scalatori, ma si presta comunque a molte soluzioni.

Percorso, lavoro da completare ad alta quota e pure la difficoltà logistica di effettuare i continui tamponi necessari per presentarsi al via delle gare, sono alla base delle motivazioni che hanno spinto anche Domenico Pozzovivo alla rinuncia, con il lucano anch'egli diretto verso il Tour con la sua NTT. Per quanto riguarda Aru, nonostante i dubbi sollevati negli ultimi giorni da molte parti, considerata soprattutto la debacle al Lombardia, la presenza alla Grande Boucle (al via tra una settimana a Nizza) rimane confermata.

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