Che numero di Van Baarle nella Dwars door Vlaanderen: azzurri fuori dalla top ten, Viviani in ospedale

Un'impresa da corazziere delle pietre, senza paura del vento in faccia.

Davvero splendida l'azione che ha portato Dylan Van Baarle (Ineos Grenadiers) a conquistare l'edizione 2021 della Dwars door Vlaanderen, antipasto del grande appuntamento di domenica con il Fiandre. Oltre 55 km di fuga in solitaria per l'esperto corridore neerlandese, la capacità di respingere l'inseguimento di corridori come Stuyven, Senechal e Van Avermaet, e infine concludere sul traguardo di Waregem con oltre 30 secondi di margine sul gruppo regolato da Christophe Laporte (Cofidis), che in realtà ha mantenuto un lieve margine facendo parte del primo plotoncino che inseguiva Van Baarle, con Tim Merlier a portare l'Alpecin-Fenix sul podio di giornata.

L'ex campione belga è stato aiutato nel finale da Mathieu Van der Poel, che aveva seguito l'azione giusta a 60 km dalla conclusione, quando una caduta di Elia Viviani prima del Taaienberg aveva causato una frattura del gruppo poi risultata decisiva in negativo anche per Alaphilippe e altri attesi protagonisti, ma ha poi ceduto nettamente a Stuyven e soci. Non un bellissimo segnale per l'asso neerlandese pensando alla gara di domenica.

A proposito di Viviani, invece, quella caduta non ha impedito al veronese di tornare in sella e provare a proseguire, ma Elia ha poi deciso di fermarsi ed è stato portato in ospedale a Renaix per scongiurare problemi più seri. Niente top ten in casa Italia, anche se Giacomo Nizzolo in particolare è stato buon protagonista della corsa.