Che Simon Yates al Tour of the Alps! Il britannico domina in salita e lancia un segnale per il Giro

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradacalendario internazionale

Che Simon Yates al Tour of the Alps! Il britannico domina in salita e lancia un segnale per il Giro

Nella seconda tappa tutta in terra austriaca, il capitano della BikeExchange se ne va a 22 km dalla conclusione di Feichten e rifila 40 secondi a Sivakov, con distacchi molto più ampi per tutti gli altri.

Un fortissimo segnale in chiave Giro d'Italia, visto che al Tour of the Alps sono presenti quasi tutti i protagonisti che poi vedremo alla corsa rosa, eccezion fatta per Egan Bernal, Vincenzo Nibali e Mikel Landa.

La seconda tappa della corsa euroregionale, l'unica tutta sulle strade tirolesi, da Innsbruck alla salita finale di Feichten im Kaunertal, vede Simon Yates (Team Bike Exchange) dominare letteralmente la concorrenza e porre una serissima ipoteca sulla vittoria finale. Strepitoso il 28enne di Bury sull'ascesa di Kaunergrat, la più dura di giornata con 7 km oltre il 9% di pendenza media.

A 22 km dal termine, lo scalatore britannico stacca anche Pavel Sivakov, l'ultimo a cedere dopo il gran forcing dell'Arkéa-Samsic in favore di Nairo Quintana, e percorre il tratto finale in perfetta solitudine, mantenendo sempre stabile il margine che alla fine sarà di 41 secondi sul russo in forza al Team Ineos Grenadiers, che sulla salita di Feichten stacca nuovamente gli altri rivali e precede di 17” il terzetto composto da Daniel Martin (Israel-Start Up Nation), terzo di tappa, Aleksandr Vlasov (Astana Premier-Tech) e uno splendido Jefferson Alexander Cepeda, che regala un gran 5° posto all'Androni-Sidermec.

A 1'17” ecco Carthy e Hindley, a 1'45” il gruppetto con lo stesso Quintana, con le tre tappe conclusive che vedono il corridore della BikeExchange, nuovo leader con 45 secondi su Sivakov, in controllo assoluto dopo quanto fatto vedere oggi, nel giorno in cui (ma era prevedibile) Gianni Moscon ha ceduto il simbolo del primato conquistato ieri vincendo la prima tappa a Innsbruck.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
56
Consensi sui social