De Bonis e l'incontro con il management della Vini Zabù: "Si è assunto la completa responsabilità"

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Stradail caso

De Bonis e l'incontro con il management della Vini Zabù: "Si è assunto la completa responsabilità"

Dopo la positività all'EPO, che rischia di compromettere la partecipazione del team toscano al prossimo Giro d'Italia, il corridore laziale ha fornito piena collaborazione. "Forniremo ogni dichiarazione alle autorità competenti".

Un caso doping che sta facendo discutere, quello che riguarda Matteo De Bonis. Il classe '95 in forza alla Vini Zabù, la cui positività all'EPO è stata ufficializzata martedì scorso dall'UCI, ha incontrato ieri il management della formazione toscana guidata da Angelo Citracca e Luca Scinto, che rischia fortemente il posto al Giro d'Italia con la sospensione possibile sino a 45 giorni trattandosi del secondo caso in meno di 12 mesi, dopo quello di Matteo Spreafico risalente alla corsa rosa 2020.

Nel pomeriggio si è svolto come previsto l'incontro tra il management del team Vini Zabù e Matteo De Bonis che si è presentato nella sede di San Baronto, accompagnato dal padre e dal suo legale – ha fatto sapere lo stesso team attraverso una nota stampa – Durante l'incontro, De Bonis si è mostrato disponibile a collaborare fornendo la propria versione dei fatti e prendendosi la completa e personale responsabilità per quanto accaduto.

Il corridore di Gaeta, già sospeso dal team, ha rilasciato una dichiarazione nella quale ha fornito informazioni specifiche e dettagliate riguardo al fatto contestato, inclusi contatti e modalità di utilizzo dei prodotti incriminati. La Vini Zabù si è attivata prontamente per fornire questa dichiarazione alle autorità competenti ed è fiduciosa riguardo allo sviluppo della vicenda”.

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