Eventi Gravel nel futuro di Peter Sagan: "Priorità alla strada, ma ci sto pensando"

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Eventi Gravel nel futuro di Peter Sagan: "Priorità alla strada, ma ci sto pensando"

Il fuoriclasse slovacco, già con un passato tra MTB e ciclocross, ha parlato a cyclingnews di una nuova possibilità.

La multidisciplinarietà non è più un limite, anzi potrebbe rivelarsi un vantaggio in vari ambiti, come dimostra un certo Mathieu Van der Poel.

C'è un altro campione del ciclismo su strada che sta pensando a diversificare i propri impegni: parliamo di Peter Sagan, già campione europeo e mondiale in MTB da juniores, protagonista da giovanissimo anche ai massimi livelli del ciclocross, il tre volte campione del mondo su strada ha confessato, tra le tante interviste in video conferenza rilasciate durante il ritiro della sua Bora-Hansgrohe nella valle austriaca dell'Oetztal, come gli eventi Gravel potrebbero rappresentare un'opzione nel prossimo futuro.

Lo farei solo per divertirmi e trascorrere tempo con amici e altri concorrenti, godermi il percorso e il paesaggio – ha svelato Sagan – Eventi come Dirty Kanza e Leadville 100 sono entusiasmanti, ma non vorrei farli in modo competitivo, anche perchè rimango concentrato sulla carriera su strada e penso che sarebbe possibile prendervi parte una volta terminata questa fase del mio percorso”.

Definita una disciplina con un grande futuro, per Sagan l'eventuale alternativa in “corso d'opera” al ciclismo su strada sarebbe rappresentata dalla MTB, un po' come accadde in occasione dei Giochi Olimpici di Rio 2016.

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