Finale splendido alla Covatilla, ma non basta il cuore di Carapaz: è Vuelta bis per Roglic!

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Finale splendido alla Covatilla, ma non basta il cuore di Carapaz: è Vuelta bis per Roglic!

Lo sloveno resiste all'assalto del grande rivale, che alla vigilia della passerella di Madrid rimane alle spalle del capitano della Jumbo-Visma per soli 24 secondi. Tappa a David Gaudu.

Un finale al cardiopalma, con un Richard Carapaz strepitoso che ha provato a ribaltare tutto negli ultimi 4 km di una Vuelta Espana che sembrava già nelle mani di Primoz Roglic. Lo sloveno della Jumbo-Visma ha rischiato grossissimo, invece, mantenendo la maglia rossa e ipotecando il successo finale, che diventerà ufficiale domenica con la classica passerella per le strade di Madrid, per soli 24 secondi nei confronti dell'ecuadoriano.

Il capitano della Ineos Grenadiers, praticamente senza compagni di squadra negli ultimi 30 km della tappa con arrivo all'Alto de la Covatilla, ha piazzato una stoccata che ha fatto malissimo ad un Roglic poi costretto ad agganciarsi a Mas e Carthy per salvarsi e perdere, con un ottimo ultimo km, solo 21 secondi e conservare quel minimo di margine necessario per il trionfo bis dopo quello del 2019.

Il successo di giornata è andato a David Gaudu, al secondo hurrà in questa Vuelta splendida per il giovane della Groupama-FDJ, davanti a Gino Mader e Ion Izagirre, mentre dietro infuriava la battaglia. Carapaz, 8° di tappa davanti a Carthy e appunto Roglic, precederà nella generale lo stesso britannico della EF, al primo podio in un grande giro con il terzo posto a 47 secondi da Roglic, mentre Daniel Martin (oggi in grave difficoltà) si accontenterà della quarta piazza finale davanti a Enric Mas, Wout Poels e David De la Cruz, risalito sino alla settima posizione grazie all'ingresso nella fuga di giornata e al quarto posto di tappa.

La top ten finale sarà completata da Gaudu, Grossschartner e Valverde, che a 40 anni si regala comunque ancora un piazzamento di alto livello nella “sua” corsa.

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