Il Giro d'Italia U23 si farà su otto tappe: da Urbino all'Aprica, rappresenterà la rinascita

Non sarà un Giro d'Italia Under 23 in tono minore, anzi, dovrà rappresentare la ripartenza di un paese che verrà attraversato prima dalle pedalate dei talenti del futuro, poi ad ottobre dai professionisti.

A parti invertite, quindi, con la corsa rosa dei giovani organizzata dalla Nuova Ciclistica Placci di Marco Selleri, sempre in collaborazione con il ct azzurro Davide Cassani, in programma dal 29 agosto al 5 settembre e ridotta da 10 a 8 tappe complessive.

Percorso rivisto, con partenza e arrivo della 1^ tappa a Urbino, per celebrare il 500° anno dalla morte di Raffaello Sanzio, passando poi per la Romagna con la Gradara-Riccione e la Riccione-Mordano, sino alla prima frazione di montagna, la quarta del Giro tra le colline veronesi che porteranno il gruppo da Sorgà a Bolca. Poi la Marostica-Rosà, la tappa di Colico ed ecco le due tappe finali, quelle decisive per la classifica generale, con gli arrivi in salita di Montespluga e Aprica, dove scatterà e si concluderà l'ultima giornata di corsa che prevede il Mortirolo quale montagna simbolo.

Trentadue le squadre attese al via, di cui 18 italiane e 14 straniere: “C'è bisogno di ripartire e la Nuova Ciclistica Placci sta facendo un lavoro straordinario – le parole del ct Cassani nel corso della presentazione ufficiale a Venezia – Il percorso è un po' più semplice, ma le tappe dure non mancano e saranno ancora gli scalatori i protagonisti per la vittoria finale”. Con la speranza che l'Italbici possa giocarsela contro i colombiani che, nel 2019, hanno monopolizzato il podio.