Il "profeta" torna a gridare: Elia Viviani apre l'Adriatica Ionica Race dominando la volata di Aviano

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Il "profeta" torna a gridare: Elia Viviani apre l'Adriatica Ionica Race dominando la volata di Aviano

Lavoro perfetto della selezione azzurra per il veronese, al secondo sigillo stagionale: sul podio di tappa Persico e Pacioni.

Un'altra vittoria con la maglia della nazionale, a poco più di un mese dalle Olimpiadi di Tokyo e dopo aver vissuto un discreto Giro d'Italia, ma senza successi personale.

Come nel 2018, quando dominò le volate di quella prima edizione, l'Adriatica Ionica Race e la maglia azzurra portano bene a Elia Viviani, che apre con il secondo sigillo stagionale (l'unico precedente del 2021 nella classica di Cholet a fine marzo) la breve corsa a tappe organizzata da Moreno Argentin tra Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna.

Sprint senza storia, con il veronese lanciato alla perfezione da Davide Cimolai, compagno di squadra nella selezione nazionale allestita per questa AIR: sul traguardo di Aviano, al termine dei 185 km di una frazione partita da Trieste e caratterizzata da una fuga di quattro uomini ripresa a meno di 5 km dalla conclusione, è podio tricolore con il secondo posto del giovane Davide Persico della Colpack Ballan e il terzo di Luca Pacioni (Eolo-Kometa).

Per Viviani, prima maglia di leader che dovrà lasciare domani, nel giorno dell'atteso arrivo a Cima Grappa che definirà la classifica generale.

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