Il Team Ineos salva in parte il suo Tour: doppietta Kwiatkowski-Carapaz nell'ultimo tappone alpino

All'ultima grande occasione, considerate le caratteristiche dei propri corridori, il Team Ineos salva in parte un Tour chiaramente deludente per lo squadrone britannico, con il ritiro di Egan Bernal e la fine dei sogni in giallo.

A La Roche sur Foron, nell'ultimo tappone alpino, arrivano in parata Michal Kwiatkowski, al quale viene concessa (meritatissima!) la sua prima vittoria in un grande giro, e Richard Carapaz che si prende a sua volta la maglia a pois, seppur ancora in pericolo sabato con il gpm nella crono alla Planche des Belles Filles.

Dentro la fuga di giornata partita già a 160 km dalla conclusione, i due alfieri Ineos hanno poi fatto la differenza in salita, sfruttando anche la caduta di Marc Hirschi, che aveva battuto Carapaz sui primi gpm nella lotta per la maglia a pois. E alle spalle del duo arrivato con un paio di minuti sui primi inseguitori, ecco che il Plateau des Glieres ha acceso la battaglia tra i big. Mikel Landa è stato il primo a muoversi, poi la foratura di Richie Porte ha complicato i piani del tasmaniano, che è riuscito comunque a rientrare e salvare il 4° posto nella generale, mentre hanno perso quasi 2'40” Adam Yates e Rigoberto Uran, alla vigilia della tappa 5° e 6° in classifica e ora scavalcati dallo stesso Landa.

In top 3 non cambia nulla, con Roglic (4° sul traguardo dietro ad uno strepitoso Van Aert) che conserva 57” su Pogacar e 1'27” su Lopez. Domani tappa da fuga in direzione Champagnole, prima della battaglia finale di sabato contro il tempo.