Jasper Philipsen e il primo colpo in un grande giro, ma che beffa per Cattaneo a 3 km dal gong

Un eroico Mattia Cattaneo ad un passo dal terzo trionfo in carriera, certamente il più importante, poi la volata regale di Jasper Philipsen. Questa in estrema sintesi la quindicesima tappa di una Vuelta Espana che, sul traguardo di Puebla de Sanabria, premia lo spunto del 22enne belga (al primo successo in un grande giro) della UAE, capace di partire lungo e contenere i tedeschi Pascal Ackermann e Jannik Steimle.

Il grande protagonista della frazione più lunga (ben 230 km, quasi tutti corsi con vento contrario) è stato però il lombardo della Deceuninck-Quick Step; Cattaneo, infatti, dopo aver animato una fuga di 13 uomini (comprendente anche Wellens, Guillaume Martin, Aranburu e Luis Leon Sanchez tra gli altri), se n'è andato da solo a 30 km dal termine, volando letteralmente rispetto agli ormai ex compagni in avanscoperta, poi ripresi dopo l'ultimo gpm di 3^ categoria dal gruppo.

Con quasi 2 minuti di margine dai -18 km, per Mattia sembrava quasi fatta, ma il vento contro e la planimetria tutt'altro che favorevole ad un solo fuggitivo, con larga carreggiata e curve... inesistenti, hanno fatto sì che venisse raggiunto a poco più di 3 km dal termine, prima della battaglia tra i pochi sprinter rimasti in gruppo.

Venerdì 16esima e terz'ultima frazione, da Salamanca a Ciudad Rodrigo con parecchie insidie, anche se Primoz Roglic sembra in pieno controllo della sua maglia rossa, in attesa dell'ultimo arrivo in salita di sabato.