La battaglia sulla Farrapona per decretare il più forte: Roglic-Carapaz, è lotta per la roja

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La battaglia sulla Farrapona per decretare il più forte: Roglic-Carapaz, è lotta per la roja

La Vuelta arriva al week-end probabilmente decisivo, con il mostro Angliru domenica. Oggi gli ultimi 5,5 km tutti sopra il 10% di pendenza.

Una battaglia splendida, sul filo dei secondi anche se Primoz Roglic ha già vinto tre tappe e Richard Carapaz neppure una.

La giornata difficile dello sloveno nella tappa di Aramon Formigal era costata la maglia roja di leader all'asso della Jumbo-Visma, ma con il nuovo colpo ieri sullo strappo di Suances, “Rogla” è tornato davanti a tutti e al grande rivale, che lo affianca con lo stesso tempo dopo dieci frazioni di una Vuelta Espana già arrivata al momento decisivo, visto che l'ultima settimana, cronometro di martedì prossimo a parte, non presenta grandi difficoltà prima del gong a Madrid dopo “sole” 18 tappe.

Oggi e domani, sulle montagne delle Asturie, Roglic e Carapaz sono pronti allo scontro frontale sui due arrivi più duri della corsa, dopo quello già spettacolare di mercoledì scorso sull'Alto de Moncalvillo; la tappa odierna, 170 km da Villaviciosa (dove si partirà alle ore 12.25) all'Alto de la Farrapona, presenta due salite tostissime come la Cobertoria (9,2 km al 9%) e il Puerto de San Lorenzo (10 km all'8,5%), prima dell'ascesa finale di 16,5 km al 6,2%, ma con gli ultimi 5,5 con pendenza media superiore al 10% e tratti oltre il 15.

Il tutto alla vigilia dell'arrivo più atteso, quello sull'Angliru di domenica, con Daniel Martin che proverà ad inserirsi tra lo sloveno e l'ecuadoriano, visto che l'irlandese di casa Israel è distante soli 25 secondi dai due rivali, mentre da Carthy al trio della Movistar, sembra difficile poter riaprire una Vuelta che ha già regalato però una corsa frizzantissima nei primi dieci giorni.

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