Le sei frazioni di media montagna del Giro 2022: niente "tappone" piemontese, occhio a Castelmonte

Sei frazioni di media montagna, per salire a quota 14 traguardi svelati per il Giro d'Italia 2022.

La sorpresa in negativo è la mancanza dell'atteso tappone piemontese, visto che a precedere la giornata con arrivo in salita a Cogne (verrà svelato mercoledì, assieme agli altri traguardi in quota), non ci saranno Fauniera o Finestre ma una tappa, da Santena a Torino, con tanti strappi e un circuitone attorno al Colle della Maddalena e alla salita di Superga.

La prima di questo “blocco” sarà la Diamante-Potenza (198 km), settima del Giro 2022 con quasi 4500 mt di dislivello e La Sellata e lo strappo di Potenza Centro nel gran finale. Il giorno successivo, ecco i 149 km attorno a Napoli, con l'ultima ascesa che terminerà a poco meno di 10 km dal termine, ideale per gli uomini da classiche.

Decima frazione, dopo il secondo giorno di riposo, con i muri marchigiani da Pescara a Jesi (194 km), il passaggio dalla Filottrano di Michele Scarponi e l'ultimo strappo di Monsano ad appena 8 km dalla linea d'arrivo.

Ecco poi la Parma-Genova (186 km – sarà la dodicesima tappa), con il Passo del Bocco e soprattutto il Monte Becco, impegnativo a poco più di 20 km dal gong prima della picchiata sulla città ligure, e dopo la frazione già citata di Torino, il terz'ultimo giorno di gara segnerà l'arrivo del Giro in Friuli, con il traguardo in salita al Santuario di Castelmonte. Partenza da Marano Lagunare e 178 km con il tosto Kolovrat a precedere gli ultimi km in ascesa, con i 3-4 km che porteranno alla linea con pendenze vicine al 10%.