Michael Woods "spiana" Saturnia ed è il nuovo leader della Tirreno-Adriatico, cede Nibali

I suoi compagni hanno tirato tutto il giorno per contenere la fuga di giornata (ultimo a mollare, a poco più di 10 km dal termine, un grande Marco Frapporti), e lui li ha ripagati con il successo che vale anche la maglia di leader di una Tirreno-Adriatico che porta il segno di Michael Woods.

La corsa dei due mari si è accesa già alla terza frazione, la più lunga degli otto giorni di gara con i 217 km verso Saturnia; il muro di Poggio Murella ha fatto davvero la differenza con quei 500 metri conclusivi terribili, oltre il 15% di pendenza media, per l'attacco poi risultato decisivo del canadese in forza all'EF. Rafal Majka è stato bravissimo a rientrare nel falsopiano successivo e la coppia è arrivata con margine allo strappo finale che, poi, ha visto il nordamericano dominare lo sprint a due sul polacco della Bora-Hansgrohe, che può comunque esultare per aver guadagnato parecchio sugli altri uomini di classifica.

Con 20 secondi di distacco, infatti, sono arrivati i vari Kelderman (terzo di tappa con abbuoni), Konrad, Vlasov, Fuglsang, Thomas e Simon Yates, mentre Vincenzo Nibali ha pagato 33 secondi e la sua Tirreno, ideale tappa di avvicinamento al Giro d'Italia, sembra già in salita in ottica classifica generale. Nel gruppo del siciliano anche il grande favorito di giornata, Mathieu Van der Poel, che non ha retto il ritmo dei migliori così come Michael Matthews (che ha pagato però una foratura prima del muro decisivo).

Domani altra tappa molto tosta verso Cascia che potrebbe rimescolare le carte in classifica.