Niente Vuelta a San Juan, neppure nel 2022: debutto rinviato per Ganna, Viviani, Evenepoel e Sagan

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Niente Vuelta a San Juan, neppure nel 2022: debutto rinviato per Ganna, Viviani, Evenepoel e Sagan

Ora è ufficiale, cancellata la corsa argentina che, dal 30 gennaio al 6 febbraio, avrebbe rappresentato il primo banco di prova per tanti big, compresi i due italiani della Ineos.

La pandemia continua a fare danni e, per il terzo anno consecutivo, il calendario del grande ciclismo rischia modifiche importanti, specialmente per quanto riguarda gli appuntamenti extra europei.

La Gazzetta dello Sport” aveva anticipato domenica la notizia, oggi è arrivata l'ufficialità da parte degli stessi organizzatori argentini: la Vuelta a San Juan non andrà in scena neppure nel 2022, anche se si proverà a salvarla in qualche modo con un'edizione che vedrebbe al via solo corridori locali. Il governo centrale, causa l'aumento dei casi da Covid, ha posto il veto sulla disputa della corsa a tappe Pro Series, in programma dal 30 gennaio al 6 febbraio lungo 8 tappe e che avrebbe decretato l'erede di Remco Evenepoel, vincitore nel 2020.

Proprio il campioncino belga aveva scelto nuovamente l'Argentina per il suo debutto stagionale, considerato che San Juan, con la cancellazione di tutto il blocco di corse australiane, rappresentava una delle migliori opzioni a parte il calendario spagnolo e francese di inizio febbraio. Oltre a Evenepoel, che pare possa cominciare la sua annata alla Valenciana oppure direttamente nella prima gara World Tour del 2022, l'UAE Tour, dovranno cambiare i programmi altri big come Peter Sagan, tra l'altro ambassador dell'evento argentino, e pure i due fari italiani del Team Ineos Grenadiers, Filippo Ganna (2° nel 2020 dietro Evenepoel) ed Elia Viviani.

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