Ora è ufficiale, Dylan Groenewegen potrà tornare solo il 7 maggio 2021: "Spero solo nel recupero di Fabio"

Il caso legato alla caduta della prima tappa del Giro di Polonia 2020 è ufficialmente chiuso.

Almeno a livello di sanzione sportiva nei confronti di Dylan Groenewegen che, come anticipato da WielerFlits nei giorni scorsi, ha rimediato una squalifica di 9 mesi dall'UCI, ovvero sino al 6 maggio 2021. Il recupero di Fabio Jakobsen, che dovrebbe tornare in bici entro un paio di settimane, fortunatamente procede abbastanza bene (anche se rivederlo ad alti livelli sarà tutt'altro che semplice), ma quanto successo tra i due velocisti neerlandesi è costato tanto sotto tutti i punti di vista anche allo stesso sprinter della Jumbo-Visma.

Groenewegen ne ha parlato quest'oggi, attraverso un comunicato stampa condiviso con il team, accettando pienamente la decisione della commissione disciplinare dell'UCI, anzi collaborando pienamente con la stessa come ha confermato pure il team manager della Jumbo-Visma, Richard Plugge. “Rimarrà una pagina nera della mia carriera – le parole di colui che, dal 2017 al 2020, è risultato costantemente uno dei migliori velocisti al mondo – Ne sono consapevole e spero serva da lezione per qualsiasi velocista; continuo a seguire attentamente le notizie riguardo a Fabio, posso solo sperare che recuperi pienamente.

Il completamento della procedura dell'UCI fa chiarezza e mi permette di pensare al futuro, anche se il 7 maggio è ancora lontano. Sono contento del supporto del team, della famiglia e degli amici, insieme lavoreremo sia fisicamente che mentalmente per essere pronti per il giorno del rientro”.