Ora è ufficiale, tra poche ore a Singapore l'ultima recita della splendida carriera di Mark Cavendish

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Stradal'annuncio

Ora è ufficiale, tra poche ore a Singapore l'ultima recita della splendida carriera di Mark Cavendish

Uno dei più grandi velocisti della storia, capace quest'anno di coronare il sogno della 35esima tappa vinta al Tour (una in più del recordman Eddy Merckx), ha annunciato la fine del suo percorso agonistico a 39 anni. "Ho raggiunto tutto quello che potevo".

Dopo aver lasciato la porta aperta ad un 2025 ancora in sella, ora le riserve sono sciolte definitivamente.

Con un messaggio social, Mark Cavendish ha ufficialmente svelato che quello di domenica a Singapore, il criterium targato ASO che segue quello dello scorso week-end a Saitama, sarà l'ultimo evento agonistico al quale parteciperà da corridore professionista.

Dopo vent'anni in gruppo, lascia uno dei più grandi sprinter di sempre, capace di vestire la maglia iridata nel 2011 dopo aver vinto in maniera incredibile la Milano-Sanremo, per non parlare del suo dominio nelle tappe dei grandi giri, in particolare al Tour de France dove lo scorso luglio, a 39 anni, è stato in grado di arrivare a quota 35 successi, record all-time superando, ed è stato questo lo stimolo per correre anche nel 2024 dopo aver inizialmente deciso di lasciare 12 mesi prima, il primato che era di sua maestà Eddy Merckx.

Con la maglia dell'Astana, dopo essere rinato alla Quick-Step nel 2021, “Cannonball” ha potuto chiudere il cerchio di un'avventura straordinaria, che terminerà appunto tra poche ore con una vera e propria passerella. “Quella di domenica sarà l'ultima gara della mia carriera da ciclista professionista – le parole del campione dell'Isola di Man - Sono stato abbastanza fortunato di poter fare quello che amo per quasi vent'anni e ora posso dire di avere raggiunto tutto quel che potevo in sella a una bicicletta.

Il ciclismo mi ha dato tanto ed è uno sport che adoro, ho sempre voluto fare la differenza in questo mondo e ora sono pronto per vedere quale sarà il nuovo capitolo che il ciclismo ha in serbo per me”.

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