Tutti negativi i 785 test effettuati: il Tour de France riparte verso il trittico alpino e Parigi

Il Tour de France riparte per gli ultimi sei giorni di corsa, con il trittico alpino all'orizzonte e Parigi sempre più vicina.

E lo farà con la carovana al gran completo, visto che in mattinata l'organizzazione di ASO ha ufficializzato che tutti i 785 test effettuati, tra domenica e la giornata di ieri nel secondo riposo della Grande Boucle, per evitare rischi di contagi da Covid, sono risultati negativi; un'ottima notizia per tutti, dopo che nella prima tornata c'erano state quattro positività negli staff dei team ed era tornato a casa il direttore di corsa, Christian Prudhomme, ora negativo ad un successivo tampone e quindi di nuovo in carovana.

Si riparte quindi con Primoz Roglic in maglia gialla, per la 16esima tappa da La Tour du Pin a Villard de Lans; arrivo in quota non troppo impegnativo, con gli ultimi 2200 mt al 6,5% di pendenza media, ma soprattutto la scalata precedente alla Montée de Saint Nizier du Moucherotte (11,1 km al 6,5%) che potrebbe far muovere qualche big, anche se la sensazione è che la frazione odierna possa premiare la fuga di giornata, prima di vedere un altro scontro frontale per la generale nel tappone di mercoledì, quello che porterà il Tour in cima alla salita regina dell'edizione 2020, il Col de la Loze sopra Meribel a quota 2300 metri.