Tutto da pronostico nel tappone del Sibiu Tour con Muhlberger e Konrad, ma Rebellin c'è...

Tutto secondo pronostico, nel tappone della prima corsa “vera” della ripartenza post lockdown.

Il Sibiu Tour ha emesso i primi verdetti, sull'arrivo ad oltre quota 2000 metri di Balea Lac: la Bora-Hansgrohe ha dominato la concorrenza con i suoi due uomini di riferimento, gli austriaci Gregor Muhlberger e Patrick Konrad. Al primo è andata la tappa, al campione nazionale la maglia di leader con tre frazioni ancora da disputare (sabato probabile volata, domenica due semitappe con una cronoscalata decisiva).

Distanziato di 16 secondi ecco lo svizzero Badilatti (Israel), ad oltre un minuto il giovane francese Rochas (Nippo Delko), poi ecco un po' di Italia. Luca Wackermann della Vini Zabù KTM si è piazzato quinto, mentre in settima piazza troviamo, seppur ad oltre 4 minuti dalla coppia di testa, l'eterno Davide Rebellin (Meridiana) che, a quasi 49 anni, ancora è capace di difendersi alla grande.