Ufficiale il Tour 2021 al via dalla Bretagna. Mondiale in Svizzera a rischio e... spunta l'Italia

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Ufficiale il Tour 2021 al via dalla Bretagna. Mondiale in Svizzera a rischio e... spunta l'Italia

Mentre la Grande Boucle conferma lo start da Brest, dopo la rinuncia alla Danimarca, mercoledì ci sarà la riunione UCI decisiva sui prossimi campionati del mondo.

Mentre prosegue il countdown verso l'attesissimo Tour de France 2020, con lo start previsto il prossimo 29 agosto a Nizza, la Grande Boucle ha reso ufficiale “Le Grand Départ” per quanto riguarda l'edizione 2021.

Confermate le indiscrezioni, con il via previsto sabato 26 giugno da Brest, per disputare ben quattro giornate in Bretagna, dopo aver rinunciato alla Danimarca (che non aveva dato l'ok per anticipare la corsa di una settimana, considerata la concomitanza con le Olimpiadi di Tokyo) che ospiterà la grande partenza nel 2022 (mentre l'Emilia-Romagna si candida per il 2023 o 2024).

ASO ha quindi ufficializzato che sarà Brest, dopo le esperienze del 1952, 1974 e 2008, ad ospitare per la quarta volta lo start della corsa più importante al mondo, in una terra che vive di ciclismo e vedrà la carovana del Tour attraversare i quattro dipartimenti della regione.

E' emersa invece un'indiscrezione clamorosa, riportata da “Bicisport”, sui campionati del mondo 2020 in programma ad Aigle-Martigny; sono note le problematiche per l'evento iridato previsto dal 20 al 27 settembre, a causa delle restrizioni per gli eventi sportivi vigenti in Svizzera, ma la novità delle ultime ore riguarda l'Italia, che si sarebbe fatta avanti con due possibilità legate a Emilia-Romagna e Veneto. Per mercoledì, alle ore 9.00, l'UCI ha convocato una riunione straordinaria che risulterà decisiva.

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