Ultima tappa appenninica verso Bagno di Romagna: un'altra fuga dopo la battaglia sugli sterrati?

Da Siena a Bagno di Romagna, il giorno dopo la battaglia sugli sterrati attorno a Montalcino. L'ultima tappa appenninica di un Giro d'Italia già durissimo si presenta come una trappola anche per i big e, probabilmente, una nuova occasione per i fuggitivi di giornata, visto che le pendenze delle salite lungo i 212 km previsti non sono impossibili.

Via alle ore 11.30 (diretta tv integrale su Rai Sport, con passaggio dalle 14.00 su Rai 2, e Eurosport 1) con i primi 75 km di corsa verso Sesto Fiorentino che vedranno una gran battaglia per dare il via all'azione che potrebbe caratterizzare questa 12esima frazione. Si scala poi il Monte Morello, GPM di 3^ categoria che, nella sua parte centrale, presenta un tratto davvero duro oltre il 10%, ma è lungo i 15 km del Passo della Consuma (2^ cat.), attorno al 6-6.5% di media, che il gruppo si scremerà prima di affrontare un'altra salita molto simile alla precedente come caratteristiche, il Passo della Calla (sempre di 2^ categoria).

La lunga discesa verso Santa Sofia anticiperà l'ascesa conclusiva al Passo del Carnaio, che nei primi 7 km potrebbe fare male, prima di spianare negli ultimi 3,5 km che portano al GPM di 3^ categoria: in cima mancheranno meno di 10 km al termine, 6 di discesa e poco meno di 4 di pianura per arrivare al traguardo dopo una tappa che sfiorerà le 6 ore e il Team Ineos Grenadiers della maglia rosa Egan Bernal dovrà controllare al meglio.