Un malore ci porta via Monica Bandini, simbolo del ciclismo femminile e della cronosquadre azzurra

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Stradalutto

Un malore ci porta via Monica Bandini, simbolo del ciclismo femminile e della cronosquadre azzurra

A 56 anni, è scomparsa la campionessa romagnola che vinse, con Galli, Bonanomi e Canins, l'oro mondiale della specialità a Renaix 1988. Una vera guerriera, vincitrice ben quattro volte della "sua" Nove Colli.

Un malore ce l'ha portata via così, in un tranquillo pomeriggio che Monica Bandini stava trascorrendo a casa, lavorando il terreno di famiglia nella sua abitazione a Villagrappa di Forlì.

A 56 anni, il ciclismo italiano piange una campionessa che, tra gli anni '80 e '90, ha scritto pagine di storia del movimento femminile. Nata a Faenza il 16 novembre 1964, Monica era un simbolo e un punto di forza straordinario della cronosquadre azzurra che conquistò il titolo mondiale a Renaix (assieme a Galli, Bonanomi e Canins), nell'edizione iridata del 1988, ma anche il bronzo l'anno precedente a Villach e l'argento quello successivo, nel 1989, a Chambery.

Una carriera lunghissima, con due sesti posti nelle classifiche finali del Giro d'Italia e del Tour de France, ma la voglia di continuare a pedalare anche al di fuori del mondo pro, vincendo ad esempio quattro volte la granfondo simbolo delle sue terre, la Nove Colli. Mancherà davvero a tutti il suo sorriso.


(foto di Elisa Solida)

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