Giorno di trasferimento al Tour, occhio alle prossime tre tappe nel nord della Francia. Ganna preoccupato

La prima delle tre giornate di riposo del Tour de France, per un lunedì che permetterà alla carovana in giallo di trasferirsi dalla Danimarca sino a Dunkerque (in aereo i corridori già nella serata di domenica, via terra per i vari staff delle squadre con i mezzi).

Sarà la città a nord della Francia a dare il via alla quarta tappa di martedì, lungo i 171.5 km che porterà il gruppo a Calais, con un finale insidioso che potrebbe anche impedire agli sprinter di giocarsela come accaduto invece nella seconda e nella terza frazione di Nyborg e Sonderborg.

Guida la generale Wout Van Aert, con sette secondi di margine nei confronti di Yves Lampaert e 14 sul grande favorito, Tadej Pogacar, che dovrà fare grande attenzione soprattutto alle tappe previste da mercoledì a venerdì. Prima la giornata con il pavé della Roubaix, nella quinta frazione, poi l'arrivo sullo strappo di Longwy ed ecco il primo vero arrivo in salita, nella 7^ tappa che terminerà sulle durissime pendenze della Planche des Belles Filles.

Se Damiano Caruso ieri ha perso 39 secondi a causa di una caduta nel finale, c'è preoccupazione attorno a Filippo Ganna, finito a terra nella convulsa tappa di Nyborg e dolorante alla schiena. Per l'iridato del tic tac, quarto e deluso (con foratura) nella crono inaugurale di Copenhagen, il riposo odierno sarà fondamentale per recuperare al meglio specialmente in vista del pavé di mercoledì...