A Leuven detta legge l'iridata Alvarado, i belgi si riscattano con un poker guidato da Sweeck

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A Leuven detta legge l'iridata Alvarado, i belgi si riscattano con un poker guidato da Sweeck

Ethias Cross con cinque neerlandesi davanti a tutte, mentre i padroni di casa non concedono nulla nella prova maschile. Per l'Italia 14° posto di Lechner e 16° per Arzuffi.

Paesi Bassi e Belgio, sempre loro. Anche l'Ethias Cross andato in scena sabato a Leuven ha confermato il dominio assoluto delle campionesse orange tra le donne e quello dei padroni di casa tra gli uomini, in attesa che Mathieu Van der Poel torni a sfidare lo squadrone belga a partire dalle gare di dicembre.

Una delle classiche del ciclocross ha visto Ceylin Del Carmen Alvarado riscattare subito la sconfitta nella terza tappa del Superprestige, prendendosi ancora allo sprint, dopo l'Europeo di domenica scorsa a s'Hertogenbosch, il successo davanti alla connazionale Denise Betsema, arrivata alla ruota della campionessa del mondo in forza al Team Alpecin-Fenix. Neerlandesi che hanno fatto 5 su 5, con Lucinda Brand in terza piazza e Annemarie Worst in quarta, mentre è arrivata poco più staccata Manon Bakker. Le azzurre si sono difese, ma non è stata una super giornata per Eva Lechner (Starcasinò), alla fine 14esima, e per Alice Maria Arzuffi (777) che ha chiuso al 16° posto.

Tra gli uomini, invece, ecco il dominio belga con un poker... ribaltato: il campione europeo Eli Iserbyt, infatti, si è dovuto piegare ai connazionali e accontentarsi della quarta piazza davanti al primo neerlandese, Lars van der Haar, con il podio che ha visto salire sul gradino più alto Laurens Sweeck, capace di regolare in volata Toon Aerts, con Michael Vanthourenhout terzo a 25”.

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