Van der Poel è ingiocabile e pensa di "poter ancora migliorare", Van Aert pensa a Fiandre e Roubaix...

Nove su nove.

In un'altra classicissima del cross mondiale come l'appuntamento di Koksijde, valido quale tappa dell'X2O Badkamers Trofee, Mathieu Van der Poel ha demolito la concorrenza, rimanendo imbattuto in stagione senza che la sfida sulla sabbia belga fosse mai in discussione, visto che l'olandese in maglia iridata è andato via da subito, a differenza di quanto accaduto al GP Sven Nys di Baal con Van Aert.

Il belga della Visma Lease a Bike, questa volta, ha subito alzato bandiera bianca concludendo poi terzo alle spalle anche di Pim Ronhaar, sempre più solido e potenzialmente principale rivale di MVDP nella gara mondiale di Tabor, in programma il prossimo 4 febbraio. In Repubblica Ceca ci sarà solo lo stesso Van der Poel dei “tre tenori”, visto che Pidcock aveva già deciso di saltarla e tra l'altro è pure ai box causa problemi di salute e Van Aert staccherà dopo Benidorm (tappa di Coppa del Mondo del 21 gennaio) e penserà direttamente alla strada, avendo in testa solo Fiandre e Roubaix per provare a conquistare la sua prima monumento al nord, dopo la Sanremo 2020 che, quest'anno, il campione di Herentals salterà.

Il suo eterno rivale ci sarà eccome alla Classicissima di Primavera per provare a ripetere il capolavoro del 2023. E il bello è che Mathieu ha dichiarato, proprio dopo la vittoria di giovedì a Koksijde, di “sentire di poter ancora migliorare, pur sentendomi in buona forma. Tornerò in ritiro in Spagna, poi concluderemo la stagione del cross con il Mondiale”. E poi sarà spettacolo su strada, di nuovo contro Van Aert, Pogacar...