Domenica da Aosta il via del Giro Next Gen: otto tappe per trovare il successore di Johannes Staune-Mittet

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Stradagiro next gen 2024

Domenica da Aosta il via del Giro Next Gen: otto tappe per trovare il successore di Johannes Staune-Mittet

La corsa dei giovani verso la maglia rosa, per la seconda edizione targata RCS Sport, scatterà con una cronometro di 8,8 km. Il terzo giorno la frazione chiave con l'arrivo a Pian della Mussa, gran finale tra Emilia e Romagna.

Partirà domenica 9 giugno dalla Valle d'Aosta, protagonista nelle prime tre giornate di corsa, l'edizione 2024 del Giro Next Gen, per otto tappe complessive e un percorso inaugurato dalla prova contro il tempo di 8,8 km lungo le strade di Aosta.

Domani la presentazione delle squadre, che avverrà a partire dalle 18.15 presso il Parco della Nuova Università della Valle d'Aosta: sono 29 i team al via (6 corridori ciascuno) della corsa di riferimento, assieme al Tour de l'Avenir, del panorama giovanile a livello mondiale, e spiccano 14 formazioni legate a team World Tour e Professional, su tutte la Visma Lease a Bike del campione uscente (ora passato professionista con la stessa compagine olandese), il norvegese Johannes Staune-Mittet.

Un tracciato forse non durissimo, ma decisamente ricco di tappe mai banali, compresa la prima in linea di lunedì 10 giugno, tutta valdostana da Aymavilles a Saint-Vincent, prima dell'arrivo in salita del giorno successivo da Vèrres a Pian della Mussa, a quasi 2000 metri d'altitudine nelle Valli di Lanzo.

Quarta frazione da Pertusio a Borgomanero, con la Bergamo-Cremona che potrebbe sorridere alle ruote più veloci prima della sesta giornata, con la Borgo Virgilio-Fosse per il tosto traguardo in provincia di Verona. Poi da Montegrotto Terme il via della penultima tappa che si concluderà di nuovo in collina con parecchie insidie verso Zocca, per poi concludere la seconda edizione targata RCS Sport con la Cesena-Forlimpopoli, nelle terre di Romagna.

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Nuova, straordinaria sfida tra i due fenomeni nella regina delle classiche, ma che peccato la caduta dello sloveno a 38 km dalla conclusione che apre la strada all'asso olandese, capace della doppietta con la Sanremo come nel 2023 e ad una serie storica come solo Lapize e Moser. Completa il podio Mads Pedersen, sfortunatissimo con una foratura chiave, battendo Van Aert ancora 4°: amari Ganna e Ballerini.