Riparte il WT con l'UAE Tour a firma... Evenepoel: l'iridato illumina la scena, oggi spazio ai velocisti

Foto di Redazione
Info foto

UAE Tour twitter

Stradaworld tour 2023

Riparte il WT con l'UAE Tour a firma... Evenepoel: l'iridato illumina la scena, oggi spazio ai velocisti

Settimana intera con la corsa a tappe emiratina: non c'è Pogacar, ma Adam Yates sfiderà il campione del mondo. Ricchissimo il parterre delle ruote veloci, con Viviani a sfidare Ewan, Bennett, Groenewegen, Gaviria, Kooij, Merlier...

Riparte il calendario del World Tour, quasi un mese dopo le due corse australiane, Tour Down Under e Cadel Evans Great Ocean Road Race, con l'edizione 2023 dell'UAE Tour.

Ormai è un appuntamento classico, quello targato RCS Sport, in programma da oggi e sino a domenica 26 febbraio, lungo sette tappe suddivise in maniera molto netta: quattro volate abbastanza scontate, al netto dell'incognita vento, due arrivi in salita, con quello decisivo di Jebel Hafeet in chiusura nella settima frazione, e una cronosquadre prevista già martedì.

Si comincia con la prima chance per le ruote veloci, verso il traguardo di Al Mirfa dopo 151 km completamente piatti (diretta tv in programma dalle ore 11.50 su Eurosport 2 e Rai Sport). Ricchissimo il cast degli sprinter, su tutti Sam Bennett, Caleb Ewan, Dylan Groenewegen, Fernando Gaviria, Olav Kooij, Arnaud Demare, Tim Merlier, Mark Cavendish, Phil Bauhaus e un Elia Viviani che proverà ad inserirsi nella lotta.

Il favorito per la vittoria nella classifica generale? Il nome in cima alla lista è quello di Remco Evenepoel, con il campione del mondo al debutto nella corsa dominata negli ultimi anni da Tadej Pogacar, che in casa UAE Emirates lascerà spazio al britannico Adam Yates, che ha un grande feeling con l'UAE Tour, a Jay Vine e Brandon McNulty. Saranno proprio i padroni di casa a sfidare in primis il belga in maglia iridata, ma attenzione a Luke Plapp (Ineos), Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), la Jumbo-Visma di Kuss e Gloag, l'Astana che punta su Lutsenko e la Bora-Hansgrohe con Buchmann, mentre Antonio Tiberi, già nella top ten del Down Under, proverà a ripetersi guidando la Trek-Segafredo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
23
Consensi sui social