Storica Martina Berta, l'Italia torna sul podio nella CdM femminile di MTB con un 2° posto da sogno in Val di Sole

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Michele Mondini

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Storica Martina Berta, l'Italia torna sul podio nella CdM femminile di MTB con un 2° posto da sogno in Val di Sole

La valdostana conclude la prova regina di cross country alle spalle solo della solita, straripante Puck Pieterse. I gemelli Braidot a ridosso della top ten nella gara maschile dominata da un Nino Schurter sempre più nella leggenda e al sesto sigillo a Daolasa di Commezzadura.

Una domenica da ricordare per la mountain bike italiana, non solo perchè si è gareggiato nello splendido scenario della Val di Sole, ma perchè in ambito femminile è arrivato un podio storico, il primo di un'azzurra a Daolasa di Commezzadura.

E' stata una splendida Martina Berta a concludere in seconda posizione, nella quarta tappa di una Coppa del Mondo che, nelle quattro prove stagionali di cross country, ha visto trionfare tre volte Puck Pieterse: la fenomenale olandese dell'Alpecin-Deceuninck ha staccato subito tutte quante anche quest'oggi, ma a 52” ecco la piazza d'onore della campionessa d'Italia in forza al team Santa Cruz Rockshox, che si regala così il primo podio nel massimo circuito e riporta l'Italia in top 3 di una gara di questo livello nove anni dopo l'ultima volta a firma Eva Lechner.

Berta ha regolato di pochi secondi l'australiana Rebecca Henderson, che a sua volta si è messa alle spalle le due austriache Laura Stigger (quarta dopo aver vinto lo short track di venerdì) e Mona Mitterwallner, mentre ha concluso 24esima la seconda italiana, Giada Specia, con Chiara Teocchi 33esima.

In ambito maschile, ecco la sesta perla in Val di Sole per Nino Schurter, con il campionissimo della Scott-SRAM che domina da par suo, per il 35esimo successo della carriera in Coppa del Mondo, con 26 secondi di margine sul connazionale Mathias Flueckiger che ritrova comunque un bel podio, precedendo di 12” Dascalu e Dubau, con il romeno a bruciare il francese per il terzo gradino del podio, davanti a Hatherly, Marotte e Valero, mentre i gemelli Braidot terminano appena a ridosso della top ten, con Daniele 11° e Luca 12°.

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