Marta Cavalli è già tra le grandi: dopo l'Amstel, fantastico bis alla Freccia Vallone battendo Van Vleuten

Doveva solo sbloccarsi, perchè sulla qualità non c'erano dubbi ormai già dal tricolore 2018 e da un 2021 corso ad altissimi livelli e su più terreni.

Marta Cavalli è ormai tra le grandi del ciclismo femminile e oggi, su un arrivo iconico come quello del Mur de Huy, dove si è conclusa una spettacolare Freccia Vallone dedicata alle ragazze (attorno alle ore 16.30 la conclusione della prova maschile), la 24enne in forza alla FDJ Nouvelle Aquitaine ha regalato un altro numero d'alta scuola, dopo aver conquistato dieci giorni fa l'Amstel Gold Race e aver concluso, appena quattro giorni fa, la Parigi-Roubaix al 5° posto.

Vent'anni dopo Fabiana Luperini, il talento lombardo riporta la classica ardennese in Italia battendo la grande favorita, Annemiek Van Vleuten, stroncata negli ultimi 100 metri dopo che la stella del Team Movistar aveva fatto il forcing negli ultimi 700 mt, staccando tutte tranne la stessa Cavalli.

Una vittoria netta, splendida, che significa sesta gemma azzurra in nove classiche stagionali del World Tour, un dominio impressionante per un movimento che anche oggi ha piazzato due atlete in top five, visto che dietro al duo della SD Worx, composto da Demi Vollering e Ashleigh Moolman-Pasio rispettivamente terza e quarta, c'è la solita Elisa Longo Borghini con il suo tricolore, gran quinta dopo la gemma di Roubaix.