E' subito duello Van der Poel-Girmay, la prima rosa è di MVDP! A Visegrad finale amaro per Ewan

Il duello tanto atteso non delude le aspettative, per un finale di prima tappa del Giro 2022 che regala subito spettacolo, con Mathieu Van der Poel a vestirsi di rosa dopo aver stroncato, praticamente nei 50 mt finali, la resistenza di quel grande talento che risponde al nome di Biniam Girmay, ad un soffio da un traguardo storico per l'Eritrea, secondo alle spalle del fenomeno neerlandese dell'Alpecin-Fenix che, dopo la maglia gialla del 2021, ora si prende il simbolo del primato pure del Giro d'Italia all'esordio assoluto.

A Visegrad, lungo i 5 km finali tutti in leggera ascesa, ci provano (una volta raggiunta la fuga di giornata dei due Drone Hopper-Androni, Bais e Tagliani, in avanscoperta per oltre 180 km) prima Lawrence Naesen, poi Lennard Kamna che viene ripreso poco dopo l'ultimo km sulla menata di Davide Formolo in favore di Diego Ulissi, che alla fine però si deve accontentare dell'ottava piazza, miglior italiano davanti ad Andrea Vendrame (9°).

Ai 150 mt, Caleb Ewan sembra poter avere la meglio, ma MVDP e Girmay fanno la differenza mentre l'australiano della Lotto-Soudal finisce a terra (facendo praticamente tutto da solo a ruota del corridore africano dell'Intermarché), regalando di fatto il terzo posto di tappa a Pello Bilbao, il primo degli uomini di classifica e che guadagna qualche secondo su tutti, come Richard Carapaz (sesto, alle spalle di Cort Nielsen e Kelderman) visto che si crea un buco di 4 secondi sui vari Almeida, Buchmann, Nibali, Bardet, Landa, Yates, Dumoulin, Valverde, Ciccone, Porte, Lopez.

E sabato ecco subito una cronometro importante, 9.2 km nel cuore di Budapest per cominciare a delineare la classifica generale.