Positività di un massaggiatore in casa Spagna: è allarme alla vigilia, ma Valverde & Co. dovrebbero esserci

Un allarme scattato nella serata di vigilia della gara più attesa, quella che aprirà i Giochi Olimpici di Tokyo per quanto riguarda il ciclismo su strada.

Il tema purtroppo è sempre il solito, il maledetto Covid, e riguarda la nazionale spagnola: come riporta il quotidiano AS, confermato poi dallo stesso staff della selezione iberica, un massaggiatore è risultato positivo all'ultimo tampone e qualche pericolo che Alejandro Valverde (capitano designato e atteso alla quinta Olimpiade) e compagni (i fratelli Izagirre, Jesus Herrada e Omar Fraile) non possano prendere parte alla prova in linea al via sabato, dalle 4.00 ora italiana, è esistito almeno per qualche ora.

Allo stato attuale delle cose, la Spagna sarà regolarmente al via come ha spiegato lo stesso presidente della Federazione, José Luis Lopez Cerron. “Stamattina sono stati effettuati i test PCR su tutta la squadra e sono risultati negativi, tranne il massaggiatore, che è risultato positivo al test salivare. Un ulteriore tampone negativo ha fatto sì che non ci siano problemi per il team".

Non potrà seguire i ragazzi il ct Pascual Momparler, che divideva la stanza con il massaggiatore e, considerato quindi contatto stretto, è stato posto in quarantena.

Nella tarda serata giapponese, direttamente dal comitato olimpico tedesco, è arrivata la notizia della positività in casa Germania di Simon Geschke: l'esperto corridore in forza alla Cofidis ovviamente non ci sarà domani, ma con tutti i test risultati negativi per i corridori (compreso il capitano Maximilian Schachmann) e gli altri membri dello staff, il team è stato autorizzato a partecipare alla prova olimpica.